Solitaire Papier nasce per caso, un giorno a Parigi nelle gallerie della metro, dove ci sono alcuni spazi con manifesti pubblicitari appesi e locandine di eventi.

In alcuni posti, quelli più bui e meno frequentati, ce ne sono alcuni che sono li da tempo. Sono vecchi, rovinati e bagnati dall'umidità. Sono rotti e strappati, sono logori e scollati. Ma sono belli, sono pieni di mistero e intriganti. È così che nasce un lavoro fotografico durato quasi cinque anni che ha affascina ed emoziona in tutta la sua particolarità. Inizia una ricerca senza meta fatta tra le vie di Parigi e continuerà tra le calli silenziose di Venezia e le strade di mezza Europa.

Solitaire Papier è un viaggio personale del fotografo Massimo Porcelli tra manifesti dimenticati soli da sguardi ormai troppo distratti. La gente corre, ha fretta e non le guarda più. Sono vecchie e ormai non meritano più attenzione.

Solitaire Papier è un invito a fermarsi, a rallentare, a trovare il tempo per accorgersi che cose apparentemente meno belle possono avere nuovamente un loro fascino e ancora molto, tanto da raccontare.